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Il Restauro
Là dove posso fare a meno di intervenire, lascio gli elmi nelle loro condizioni originali (a parte effettuare una buona pulitura) ma, talvolta, quelli che si trovano presso i mercatini dell'usato o recuperati in qualche magazzino o cantina, versano in cattive condizioni di salute e si rende perciò necessario un accurato restauro. La tecnica varia a seconda che l'elmo sia in ottone, in cuoio o in plastica.
Per gli elmi in ottone, anche molto vecchi, una energica lucidatura che si avvale di pasta lucidante, mola e olio di gomito solitamente basta e avanza. Diverso è il discorso se l'elmo presenta ammaccature o manca di pezzi; allora mi rivolgo ad un esperto lattoniere che mi riduca le ammaccature e dedico del tempo e del denaro per recuperare i pezzi mancanti (soggoli, borchie, viterie, fregi, piumini etc.)
Gli elmi in cuoio si devono rimettere in forma con appositi calchi o riempitivi, bagnandoli spesso e correggendone la forma (non è un lavoro semplice); dopodichè possono essere stuccati, tinti, ingrassati e lucidati. Questi elmi risentono molto dell'umidità, ed è per questo che vanno conservati in luoghi asciutti e possibilmente a temperatura costante.
Per i moderni elmi in plastica o materiali compositi invece, per essere restaurati, necessitano per il 90% di una completa riverniciatura, previa stuccatura e levigatura. Essendo questi ultimi pezzi i più recenti preferisco, dove possibile, scambiare elmi nuovi/mai usati.